LAVORARE IN CINA
I cittadini italiani che intendono lavorare in Cina, alle dipendenze di una società Cinese o straniera, devono aver compiuto 18 anni, non aver commesso reati, avere un datore di lavoro definito e - ovviamente - possedere un Passaporto e il Visto di lavoro "Z", oltre al Permesso d’Impiego e il certificato di residenza in Cina.
Lavorare in Cina - Consigli utili
Cerchi lavoro in Cina? In bocca al lupo! Prima di inviare il tuo CV in Cina a una società Cinese o straniera, non dimenticare di:
- rileggere bene quello che hai scritto. Non ci si presenta bene inviando un CV destinato al Signor Chang chiamandolo "Egregio Signor Yang";
- non esagerare con le autovalutazioni nel campo linguistico. Potresti fare delle brutte figure se messo veramente alla prova. Evita di definire "eccellente" il tuo cinese se hai trascorso meno di un anno in Cina, a meno che il cinese non sia la tua lingua madre;
- distinguere sempre, con chiarezza, tra cinese mandarino e cantonese. Se conosci uno dei dialetti parlati in Cina, indicalo nel CV;
- per rispettare la privacy di ognuno, nel tuo CV non inserire mai nomi di persone da cui non hai ricevuto una precisa autorizzazione.
Savevi che...
Per tutti i Cinesi la festa della Primavera è molto importante. In questa ricorrenza in Cina chiudono le fabbriche per almeno una settimana e i Cinesi che lavorano nelle grandi città raggiungono le famiglie nelle città natali. E' la vera festa della famiglia, come il nostro Natale. Questa ricorrenza, però, non cade ogni anno nello stesso giorno, perchè il calendario tradizionale dei Cinesi si basa sui cicli della luna e la festa coincide con il primo giorno di questo calendario, il "capodanno cinese".